Il palloncino gastrico è un’alternativa alla chirurgia bariatrica che si effettua in day hospital (possibilità di tornare a casa lo stesso giorno) per via endoscopica e che serve per trattare l’obesità grave nei casi in cui i pazienti non riescono a dimagrire effettuando dieta e attività fisica.
Per gestire la cura del sovrappeso la medicina insieme all’aiuto della tecnologia ha creato questo palloncino di silicone o poliuretano, riempito di soluzione salina blu, che viene inserito all’interno dello stomaco, la cui funzione è generare sazietà al paziente, tanto da indurlo a mangiare meno, in maniera che possa perdere peso drasticamente 10/25kg.
Come vedremo più avanti esistono più tipologie di palloncino intragastrico, che a seconda della tipologia, solitamente viene tolto passati i 6/12 mesi
Come abbiamo accennato è un intervento che si effettua per via endoscopica,in 20/30 minuti, in anestesia locale con sedazione ed ha un costo variabile di circa 5.000€.
Prezzo che varia a seconda della Clinica che si sceglie.
Come sopra citato possiamo incontrare più palloncini gastrici che a seconda del IMC del paziente potranno contenere più o meno soluzione salina e la cui durata può essere di 6 o 12 mesi.
Verranno sempre inseriti e tolti tramite endoscopia, escluso l’Elipse che si sgonfierà solo e verrà espulso di forma naturale dal tratto digerente.
Sarà sempre il chirurgo a decidere e indicare al paziente quale sarà il palloncino intragastrico più appropriato a seconda del suo caso clinico.
Palloncini gastrici che durano 4 mesi:
Palloncini gastrici che durano 6 mesi:
Palloncini gastrici che durano 1 anno:
Durante i primi giorni il paziente potrà notarsi indisposto tanto da poter presentare sintomi come: vomito, diarrea, crampi, nausea o gonfiore.
Durante le prime 72h il paziente dovrà assolutamente seguire una dieta liquida, meglio se mantenuta per tutta la prima settimana ove non si potranno bere bibite analcoliche e alcoliche dovuto al loro contenuto di gas e alcol. (I medici consigliano di evitarne l’utilizzo durante tutta la durata del trattamento)
A partire dalla seconda settimana si potrà incominciare a ingerire alimenti come purè di patata o di verdure, mentre dalla terza settimana si potrà incominciare a mangiare cibi solidi.
Si consiglia di bere sempre molta acqua evitando questa azione durante i pasti
I medici sconsigliano effettuare attività fisica durante la prima settimana.
Il palloncino intragastrico è un trattamento sicuro che riduce al minimo le complicazioni post operatorie, ciò nonostante è possibile che il paziente possa incorrere in:
Partendo dal fatto che il palloncino gastrico è un trattamento sicuro, vi è una minima possibilità che questo si possa rompere.
In questo caso l’urina sarà di colore blu dovuta dal colore della soluzione salina presente all’interno del palloncino e bisognerà contattare con urgenza il proprio medico per rimuovere quanto prima il palloncino intragastrico, onde evitare una occlusione intestinale
Questo trattamento non è un trattamento permanente e i chirurghi solitamente lo utilizzano per far dimagrire il paziente prima di effettuare una chirurgia bariatrica.
Se si continueranno le abitudini alimentari antecedenti al trattamento l’obesità tornerà a presentarsi per questo motivo si consiglia di essere sempre seguiti da un nutrizionista
I candidati ideali a questo trattamento sono tutti coloro che soffrono di una obesità grave che non riescono a dimagrire con tentativi classici esempio: sport diete o farmaci, e che hanno un IMC (Indice massa corporea) maggiore a 35.
Questo trattamento viene scelto anche dai chirurghi per far perder peso drasticamente a coloro che successivamente si dovranno sottoporre a una riduzione di peso chirurgica.
Il palloncino gastrico non è indicato per le donne donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento, chi soffre di malattie gastrointestinali, malattia di Chron, reflusso gastroesofageo, pazienti che assumono anticoagulanti o che soffrono di malattie epatiche.
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In nessun caso sostituisce la diagnosi e il trattamento consigliato da un medico. Si prega di consultare il proprio medico per una diagnosi personalizzata
Creada: 05/03/2019 Actualizada: 05/02/2021