Benvenuti nel miglior glossario online dedicato alla chirurgia e medicina estetica! Qui troverete chiare e concise spiegazioni per tutte le parole e i termini inerenti a questo affascinante mondo. Che siate pazienti curiosi o professionisti del settore, il nostro glossario su primestetica.it è una risorsa preziosa per comprendere meglio i concetti chiave della medicina e chirurgia estetica.
Dall'acido ialuronico alla liposuzione, passando per Botox, filler e molti altri termini specializzati, il nostro glossario offre informazioni aggiornate per rispondere a tutte le vostre domande. Siate informati e prendete decisioni consapevoli per il vostro benessere e la vostra bellezza.
Vi invitiamo a esplorare il nostro glossario su primestetica.it e scoprire il significato di queste parole nel contesto della chirurgia e medicina estetica. La conoscenza è la chiave per ottenere risultati sicuri!
ACIDO IALURONICO
Definizione: L'acido ialuronico è una sostanza naturale presente nel tessuto connettivo del corpo umano, tra le cui principali caratteristiche spiccano la capacità di trattenere l'acqua e di conferire volume e idratazione alla pelle. Questa molecola è ampiamente utilizzata in medicina estetica e chirurgia plastica per trattamenti di ringiovanimento cutaneo e correzione di difetti. L'acido ialuronico viene somministrato attraverso iniezioni sottocutanee o intradermiche, contribuendo ad aumentare il volume delle labbra, delle guance, delle rughe e delle pieghe cutanee, nonché a migliorare la consistenza della pelle. Grazie alle sue proprietà biocompatibili, l'acido ialuronico è uno dei filler più comunemente impiegati per ridurre i segni dell'invecchiamento e ottenere risultati estetici desiderati, con effetti temporanei che possono variare da alcuni mesi a diversi anni, a seconda del tipo di prodotto utilizzato e delle specifiche esigenze del paziente.
ADDOME
Definizione: La Parte del corpo situata tra il torace e il bacino, che ospita organi vitali come lo stomaco, l'intestino e i reni, è conosciuta come la regione centrale del tronco.
ADERENZA
Definizione: L'immobilità o la perdita di movimento tra organi o tessuti che solitamente scorrono liberamente
ADIPE
Definizione: Il termine "tessuto adiposo" fa riferimento all'accumulo di grasso presente negli organismi animali/umani. Questo tessuto, in gran parte derivato dall'alimentazione, svolge una funzione di protezione meccanica e termica, oltre a fungere da riserva di sostanze nutritive ed energia.
ADIPOSITÀ
Definizione: inestetismo causato dall'accumulo di grasso nel tessuto sottocutaneo che può essere descritto come "adiposità localizzata".
ADDOMINOPLASTICA
Definizione: Nome dell'intervento che si effettua dopo una gravidanza o una notevole perdita di peso, è comune osservare un rilassamento dei muscoli e un abbassamento della pelle nell'area dell'addome. L'intervento chirurgico in questione, mediante incisioni praticate nella zona pubica e intorno all'ombelico, ha l'obiettivo di eliminare l'eccesso di pelle e grasso.
ALLERGENI
Definizione: Sostanze estranee all'organismo che possono scatenare una risposta allergica
AMBULATORIALE
Definizione: Relativo o riferito all'ambulatorio, cioè a un'assistenza medica fornita in un contesto che non richiede il ricovero del paziente in ospedale.
Che riguarda le attività o i trattamenti medici eseguiti fuori dall'ambiente ospedaliero, come le visite mediche, gli esami diagnostici e le terapie che non richiedono un soggiorno in ospedale.
Esempio di frase: Il paziente ha subito un intervento ambulatoriale e ha potuto tornare a casa lo stesso giorno.
ANALGESIA
Definizione: La riduzione o l'eliminazione della percezione del dolore senza causare perdita di coscienza. L'analgesia può essere ottenuta attraverso l'uso di farmaci analgesici o altre tecniche mediche.
L'effetto di un farmaco o di un trattamento che allevia il dolore, rendendo più sopportabile una condizione dolorosa o un disagio.
Esempio di frase: L'analgesia fornita dal medico ha permesso al paziente di sentirsi più confortevole durante il recupero dopo l'intervento chirurgico.
ANAMNESI
Definizione: L'anamnesi è una fase cruciale del processo diagnostico in campo medico. Rappresenta la raccolta sistematica e dettagliata della storia clinica di un paziente
L'obiettivo dell'anamnesi è raccogliere dati pertinenti per formulare una diagnosi accurata e pianificare il trattamento più appropriato per il paziente.
ANESTESIA
Definizione: L'anestesia è una procedura medica volta a sopprimere temporaneamente la sensibilità al dolore o la coscienza del paziente durante un intervento chirurgico, un procedimento medico o un trattamento doloroso. Questo stato di insensibilità può essere raggiunto attraverso l'uso di farmaci anestetici o tecniche specifiche. L'obiettivo principale dell'anestesia è garantire che il paziente non avverta dolore durante l'intervento o il trattamento, riducendo al minimo il disagio e il trauma. L'anestesia può essere suddivisa in vari tipi, tra cui anestesia generale, anestesia locale e anestesia regionale, ciascuna con le proprie caratteristiche e applicazioni specifiche.
Esempio di frase: Prima di iniziare l'intervento chirurgico, il paziente è stato sottoposto a un'adeguata anestesia per garantire il suo comfort e la sua assenza di dolore durante l'operazione.
ANESTESIA GENERALE
Definizione: L'anestesia generale è una forma di anestesia utilizzata in ambito medico e chirurgico per indurre uno stato di incoscienza totale e insensibilità al dolore in un paziente durante un intervento chirurgico o un procedimento medico. Questo stato di incoscienza è ottenuto mediante l'uso di farmaci anestetici potenti che influenzano il sistema nervoso centrale. Durante l'anestesia generale, il paziente è completamente addormentato e non è consapevole dell'ambiente circostante o dell'atto chirurgico in corso. Questa forma di anestesia permette ai chirurghi di eseguire procedure complesse e invasive senza che il paziente provi dolore o abbia ricordi dell'evento.
Esempio di frase: Il paziente è stato sottoposto a un intervento di bypass cardiaco sotto anestesia generale, durante il quale è rimasto completamente addormentato e privo di sensazioni durante l'operazione.
ANESTESIA LOCALE
Definizione: L'anestesia locale è una tecnica medica utilizzata per bloccare temporaneamente la sensibilità al dolore in una specifica area del corpo, senza causare l'insensibilità dell'intero organismo o la perdita di coscienza del paziente. Questa forma di anestesia viene raggiunta mediante l'applicazione di farmaci anestetici direttamente nella zona interessata o attraverso l'uso di iniezioni locali. L'anestesia locale è comunemente utilizzata in procedure minori, come interventi chirurgici superficiali, interventi di chirurgia estetica di piccola entità, per ridurre al minimo il disagio e il dolore del paziente solo nella parte del corpo interessata, mantenendo il paziente sveglio e consapevole del suo ambiente circostante.
Esempio di frase: Prima dell'estrazione del dente, al paziente è stata somministrata un'anestesia locale per intorpidire la bocca e prevenire il dolore durante il procedimento dentale.
ANESTETICO
Definizione: Come sostantivo: Un anestetico è una sostanza farmacologica utilizzata per indurre l'anestesia, cioè uno stato di insensibilità al dolore o alla sensazione. Gli anestetici possono essere suddivisi in diverse categorie, come anestetici generali (che causano l'incoscienza), anestetici locali (che intorpidiscono una regione specifica del corpo) e anestetici regionali (che bloccano la sensibilità in un'area più ampia).Come aggettivo: L'aggettivo "anestetico" si riferisce a ciò che è relativo o coinvolge l'anestesia. Ad esempio, un farmaco anestetico è un farmaco utilizzato per scopi anestetici, e un intervento anestetico è un intervento chirurgico durante il quale viene somministrata l'anestesia al paziente.
Esempio di frase: Il chirurgo ha utilizzato un anestetico locale per intorpidire la zona prima di procedere con l'incisione chirurgica.
ANTALGICO
Definizione: si riferisce a ciò che ha la capacità di alleviare il dolore o di agire contro il dolore. Gli analgesici sono sostanze o trattamenti utilizzati per ridurre o eliminare la sensazione di dolore nel corpo. Questi possono includere farmaci analgesici, procedure mediche o terapie che agiscono per ridurre il disagio fisico.
Esempio di frase: Il medico ha prescritto un farmaco antalgico per alleviare il dolore cronico del paziente.
ANTINFIAMMATORIO
Definizione: si riferisce a ciò che ha la capacità di ridurre o prevenire l'infiammazione nel corpo. Gli agenti antinfiammatori, come farmaci o sostanze naturali, sono utilizzati per contrastare o alleviare condizioni caratterizzate da infiammazione, come l'artrite, le lesioni muscolari o altre malattie infiammatorie.
Nel contesto medico, il termine "antinfiammatorio" può anche essere usato come sostantivo per riferirsi a un farmaco o a una sostanza progettata per trattare l'infiammazione. Gli antinfiammatori sono comunemente suddivisi in due categorie principali: antinfiammatori non steroidei (FANS) e corticosteroidi, a seconda del meccanismo d'azione e dell'uso clinico.
Esempio di frase: Il medico ha prescritto un farmaco antinfiammatorio per alleviare il gonfiore e il dolore nelle articolazioni del paziente.
AREOLA
Definizione: La parola "areola" deriva dal latino "areola", che significa "piccola area o spazio aperto". Il significato preciso di "areola" può variare a seconda del contesto in cui viene utilizzata.
Nella anatomia umana, l'areola è l'area cutanea pigmentata e di forma circolare o ovale situata intorno al capezzolo del seno. Questa zona può variare in colore da persona a persona ed è caratterizzata dalla presenza di ghiandole sebacee e sudoripare.
ARTERIA
Definizione: Un'arteria è un tipo di vaso sanguigno che trasporta il sangue ricco di ossigeno dal cuore verso il resto del corpo. Le arterie hanno pareti spesse e elastiche che permettono loro di resistere alla pressione del sangue pompato dal cuore. Questa pressione permette alle arterie di trasportare il sangue ossigenato e i nutrienti essenziali alle cellule e ai tessuti di tutto il corpo. Le arterie si suddividono in arterie principali che escono direttamente dal cuore, come l'aorta, e poi si diramano in arterie più piccole chiamate arteriole. Le arteriole a loro volta si suddividono in capillari, che sono i vasi sanguigni più piccoli e sottili. I capillari consentono lo scambio di ossigeno e nutrienti con le cellule e raccolgono il sangue impoverito di ossigeno, che viene poi riportato al cuore attraverso i vasi sanguigni chiamati vene. Le arterie svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della circolazione sanguigna e nella fornitura di ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti del corpo.
ASEPSI
Definizione: L' asepsi è una pratica o uno stato che mira a prevenire l'introduzione o la diffusione di agenti patogeni, come batteri, virus o altri microorganismi dannosi, in un ambiente o in un'area sterile. L'obiettivo dell'asepsi è mantenere un ambiente o una condizione priva di contaminazione microbica, al fine di prevenire infezioni o malattie.
Nell'ambito medico e chirurgico, l'asepsi è di fondamentale importanza per garantire che le procedure mediche o chirurgiche siano eseguite in un ambiente sterile, riducendo al minimo il rischio di infezioni nosocomiali (contratte in ospedale). Ciò comporta l'uso di procedure e tecniche speciali, come la sterilizzazione degli strumenti medici, il lavaggio accurato delle mani da parte degli operatori sanitari e l'uso di camici sterili e guanti. L' asepsi è anche fondamentale nell'industria alimentare e in altri settori in cui la prevenzione della contaminazione è essenziale per la sicurezza e la salute pubblica.
In sintesi, l'asepsi rappresenta un insieme di misure atte a mantenere un ambiente privo di agenti patogeni per prevenire la diffusione delle infezioni.
ASIMMETRIA MAMMARIA
Definizione: L'asimmetria mammaria è una condizione in cui le dimensioni, la forma o la posizione delle mammelle (seni) in una donna non sono uguali o bilanciate. In altre parole, una mammella può apparire diversa o più grande dell'altra. Questa differenza può riguardare la dimensione del seno, la forma, la posizione del capezzolo o altri aspetti delle mammelle.
ATROFIA
Definizione: L'atrofia è un termine medico che si riferisce alla riduzione o alla diminuzione delle dimensioni, del volume o del funzionamento di un tessuto, di un organo o di una parte del corpo. Questa condizione può verificarsi a causa di vari fattori, tra cui mancanza di utilizzo, inattività, invecchiamento, lesioni, malattie o altri disturbi.
BACINO
Definizione: Il termine "bacino" in medicina si riferisce a una regione anatomica fondamentale del corpo umano situata tra gli arti inferiori e il tronco -+che comprende una serie di ossa, muscoli, viscere e strutture connesse. Questa area anatomica è di notevole importanza per diverse discipline mediche
BLEFAROPLASTICA
Definizione: La blefaroplastica è un intervento chirurgico estetico o funzionale che mira a migliorare l'aspetto e la funzione delle palpebre. Questa procedura coinvolge la rimozione dell'eccesso di pelle, grasso o muscolo dalle palpebre superiori e/o inferiori. La blefaroplastica può essere eseguita per ridurre la pelle cadente, le borse sotto gli occhi o migliorare la visione compromessa a causa di palpebre cadenti. Questo intervento può risultare in un aspetto più giovane e fresco, oltre a potenziali benefici funzionali. La blefaroplastica è una procedura comune nell'ambito della chirurgia plastica oculare e facciale.
BOTULINO
Definizione: Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, utilizzata in campo medico per trattamenti terapeutici ed estetici. In medicina estetica, il botulino viene iniettato per ridurre temporaneamente le rughe facciali dinamiche, come le linee d'espressione. Agisce bloccando temporaneamente la trasmissione del segnale nervoso ai muscoli, impedendo loro di contrarsi. Questo risultato in un aspetto più giovane e rilassato. Nel contesto medico, il botulino può anche essere utilizzato per trattare condizioni come il blefarospasmo, la distonia cervicale e l'iperidrosi. È importante che questo trattamento venga eseguito da professionisti qualificati.
BUCCIA D’ARANCIA “PELLE”
Definizione: La "buccia d'arancia" è un termine utilizzato in medicina per descrivere l'aspetto cutaneo della cellulite, una condizione comune della pelle caratterizzata da una superficie irregolare simile alla buccia di un'arancia. Questo fenomeno è spesso causato da una combinazione di accumulo di grasso, tessuto connettivo fibroso tirato e ritenzione idrica nelle aree colpite, come cosce e glutei. La "buccia d'arancia" è visibile a causa della pressione esercitata dal grasso sul tessuto sottocutaneo, creando depressioni visibili sulla pelle. La gestione della cellulite può includere cambiamenti nella dieta, esercizio fisico e trattamenti estetici.
CANNULA
Definizione: La "cannula" è un termine medico che si riferisce a un tubo cavo e flessibile utilizzato in diversi contesti medici e chirurgici. clinico e dalla procedura in atto.
In medicina e chirurgia estetica, una "cannula" è uno strumento tubolare sottile e flessibile utilizzato per l'inserimento e la manipolazione di fluidi, tessuto adiposo o filler sotto la pelle. Questo dispositivo permette agli operatori di eseguire procedure come l'iniezione di filler, il lipofilling o la liposuzione con precisione. Le cannule sono preferite per la loro capacità di ridurre il rischio di danni ai vasi sanguigni e di minimizzare il trauma cutaneo
CAPILLARE
Definizione: In medicina e chirurgia estetica, il termine "capillare" si riferisce a vasi sanguigni microscopici e sottili, noti come capillari, che si trovano nella superficie cutanea. Questi vasi sono responsabili della circolazione sanguigna superficiale e possono essere visibili attraverso la pelle quando dilatati o danneggiati. La terapia dei capillari può coinvolgere procedure laser o di scleroterapia per ridurre o eliminare la loro visibilità. Nel contesto estetico, la gestione dei capillari dilatati o rotti è spesso cercata per migliorare l'aspetto della pelle, specialmente in zone come il viso o le gambe.
CARBOSSITERAPIA
Definizione: La "carbossiterapia" è una procedura non chirurgica utilizzata in medicina e chirurgia estetica. Coinvolge l'iniezione di anidride carbonica (CO2) medicale sottocutanea per migliorare la circolazione sanguigna, l'ossigenazione dei tessuti e stimolare la produzione di collagene nella pelle. Questo trattamento può essere impiegato per ridurre la cellulite, migliorare l'elasticità cutanea e trattare le smagliature. La carbossiterapia è nota per essere un metodo sicuro e ben tollerato, spesso scelto per i suoi benefici nella ristrutturazione della pelle e la riduzione della ritenzione idrica, contribuendo a ottenere una pelle più liscia e tonica.
CARTILAGINE
Definizione: La "cartilagine" è un tessuto connettivo elastico e resistente che si trova in varie parti del corpo, tra cui le articolazioni, il naso, le orecchie e le vie respiratorie. In medicina e chirurgia estetica, la cartilagine è significativa per le rinoplastiche, interventi chirurgici che modificano la forma e la struttura del naso. Questo tessuto può essere modellato o sostituito per ottenere risultati estetici desiderati. La cartilagine svolge un ruolo fondamentale nell'architettura e nella funzione di varie parti del corpo ed è preziosa per le procedure che mirano a migliorarne l'aspetto e la funzione.
CELLULE STAMINALI
Definizione: Le "cellule staminali" sono cellule altamente versatili presenti nel corpo umano con la capacità unica di differenziarsi in vari tipi di cellule specializzate. In medicina e chirurgia estetica, le cellule staminali possono essere utilizzate per promuovere la guarigione e il ringiovanimento dei tessuti. Ad esempio, nell'ambito della terapia rigenerativa, le cellule staminali possono essere impiegate per stimolare la produzione di collagene, ridurre le rughe o migliorare la texture della pelle. Questi avanzamenti rappresentano un'opzione promettente per trattamenti estetici mirati alla rigenerazione e al miglioramento della salute della pelle e dei tessuti.
CELLULITE
Definizione: La "cellulite" è una condizione comune della pelle caratterizzata da un aspetto irregolare o "a buccia d'arancia" sulla superficie cutanea, spesso localizzata nelle cosce, glutei e addome. Questo fenomeno è causato da una combinazione di accumulo di grasso, tessuto connettivo fibroso tirato e ritenzione idrica, che crea depressioni visibili. In medicina e chirurgia estetica, esistono vari trattamenti per ridurre l'aspetto della cellulite, tra cui liposuzione, terapie laser e terapie di onda d'urto.
CHIRURGIA ESTETICA
Definizione: La "chirurgia estetica" è una branca della medicina e della chirurgia che si concentra sulla correzione e l'enhancement dell'aspetto fisico al fine di migliorare l'estetica e la fiducia in se stessi. Queste procedure possono includere interventi come il lifting facciale, l'addominoplastica, la liposuzione, la rinoplastica e l'aumento del seno, tra gli altri. La chirurgia estetica è spesso scelta dai pazienti per migliorare l'aspetto di specifiche aree del corpo o del viso.
CICATRICE
Definizione: Una "cicatrice" è una zona di tessuto cutaneo che si forma in seguito a una lesione o un intervento chirurgico. Le cicatrici rappresentano il processo naturale di guarigione del corpo, ma la loro apparenza può variare notevolmente. In medicina e chirurgia estetica, si cercano spesso metodi per minimizzare o migliorare l'aspetto delle cicatrici, attraverso trattamenti come la chirurgia di revisione cicatriziale, il laser o l'iniezione di filler.
COLLAGENE
Definizione: Il "collagene" è una proteina strutturale fondamentale presente nel tessuto connettivo del corpo umano. In medicina e chirurgia estetica, il collagene svolge un ruolo cruciale nella salute e nell'aspetto della pelle, contribuendo a mantenerla elastica, tonica e giovane. Nel corso degli anni, la produzione di collagene diminuisce naturalmente, portando a rughe, perdita di tonicità e altri segni di invecchiamento cutaneo. Pertanto, i trattamenti estetici spesso mirano a stimolare la produzione di collagene attraverso procedure come il laser, i filler contribuendo a migliorare la texture e l'elasticità della pelle.
CONGENITO
Definizione: Il termine "congenito" si riferisce a una condizione o una caratteristica presente fin dalla nascita. In medicina e chirurgia estetica, il termine può essere utilizzato per descrivere anomalie, difetti o aspetti fisici presenti alla nascita e che possono richiedere correzioni o interventi estetici per migliorare l'aspetto del paziente. Tali interventi possono includere chirurgia plastica correttiva o riparativa per trattare condizioni congenite come labioschisi, palatoschisi o deformità cranio-facciali. L'obiettivo di tali procedure è spesso migliorare la funzione e l'aspetto estetico per migliorare la qualità della vita del paziente.
COSCIA
Definizione: La "coscia" è la regione anatomicamente definita del corpo umano situata tra l'anca e il ginocchio. In medicina e chirurgia estetica, le cosce sono spesso soggette a trattamenti volti a migliorare l'aspetto estetico. Questi possono includere interventi di liposuzione per rimuovere il grasso in eccesso, interventi di lifting per ridurre la pelle in eccesso e migliorare la tonicità, o procedure per ridurre la cellulite.
COUPEROSE
Definizione: La "cuperose" è una condizione dermatologica caratterizzata dalla comparsa di vasi sanguigni visibili, spesso rossi o violacei, sulla superficie della pelle, in particolare sul viso. Questa condizione è causata dalla dilatazione dei vasi sanguigni superficiali e può essere dovuta a fattori come l'età, la genetica o l'esposizione al sole. In medicina e chirurgia estetica, la cuperose può essere trattata con laser vascolari o terapie di luce pulsata per ridurre l'aspetto dei vasi sanguigni dilatati, migliorando così l'aspetto della pelle e riducendo la rossore cutaneo.
CUOIO CAPELLUTO
Definizione: Il "cuoio capelluto" è la parte della pelle che copre il cranio e sostiene i follicoli piliferi. È fondamentale per la crescita e la salute dei capelli. In medicina e chirurgia estetica, il cuoio capelluto può essere oggetto di trattamenti per migliorare la densità o la qualità dei capelli. Questi trattamenti possono includere trapianti di capelli, terapie laser, infiltrazioni di PRP (plasma ricco di piastrine) o l'uso di prodotti topici. Mantenere la salute del cuoio capelluto è essenziale per preservare la bellezza e la vitalità dei capelli, contribuendo così all'estetica complessiva.
CUTE
Definizione: La "cute" è il rivestimento esterno del corpo umano, rappresentando il più grande organo del sistema tegumentario. Questo tessuto svolge un ruolo cruciale nella protezione dai danni ambientali e regola la temperatura corporea. In medicina e chirurgia estetica, la cute è di notevole importanza poiché le procedure mirano a migliorarne l'aspetto e la salute. Queste possono includere trattamenti per la correzione delle rughe, la rimozione delle macchie cutanee, la riduzione della cellulite o il trattamento delle cicatrici. Mantenere la cute in salute è essenziale per un aspetto estetico soddisfacente e per il benessere generale.
DERMOABRASIONE
Definizione: Procedura di medicina estetica e chirurgia plastica che coinvolge l'abrasione controllata del livello superficiale della pelle per migliorare la texture e l'aspetto. Utilizzata per trattare cicatrici, rughe, macchie cutanee, e lesioni precancerose, la dermoabrasione rimuove gli strati superficiali della pelle per stimolare la rigenerazione cellulare. Il recupero può comportare rossore e gonfiore temporanei. La profondità dell'abrasione è personalizzata in base alle necessità del paziente. La procedura richiede competenza medica ed è riservata a professionisti esperti in medicina estetica e chirurgia plastica
DEVIAZIONE DEL SETTO NASALE
Definizione: Una deviazione del setto nasale è una condizione in cui la parete interna del naso, il setto, è spostata dalla sua posizione centrale, creando un restringimento o un'occlusione parziale di una o entrambe le cavità nasali. Questa deviazione può essere congenita o causata da traumi. Può provocare ostruzioni nasali, difficoltà nella respirazione, sinusiti ricorrenti e russamento. Il trattamento può coinvolgere la correzione chirurgica, nota come settoplastica, per ripristinare la funzione e migliorare la qualità della vita del paziente, risolvendo i sintomi associati alla deviazione del setto nasale.
DIASTASI
Definizione: La diastasi, nell'ambito della medicina e chirurgia estetica, è la separazione anormale dei muscoli retti dell'addome, situati sulla parete anteriore dell'addome. Questa condizione può verificarsi comunemente durante la gravidanza, a seguito di significativi aumenti di peso, o a causa di debolezza muscolare. La diastasi può causare una protuberanza o una separazione visibile nella parte centrale dell'addome, contribuendo all'aspetto di "pancia flaccida". Il trattamento può coinvolgere l'esercizio fisico mirato o, in alcuni casi, la correzione chirurgica, come l'addominoplastica, per ripristinare la tonicità muscolare e l'aspetto estetico dell'addome.
DISINFETTANTE
Definizione: Un disinfettante, nell'ambito della medicina e chirurgia estetica, è una sostanza chimica o agente fisico utilizzato per eliminare o ridurre i microrganismi patogeni presenti sulla pelle o su superfici. Questi agenti sono fondamentali per prevenire infezioni e garantire condizioni di sterilità durante procedure mediche e chirurgiche, riducendo il rischio di contaminazione. I disinfettanti possono essere usati per preparare la pelle del paziente prima di interventi chirurgici o per sterilizzare strumenti medici e superfici di lavoro. La scelta del disinfettante e la corretta procedura di disinfezione sono essenziali per garantire la sicurezza del paziente.
DISINFEZIONE
Definizione: La disinfezione è il processo di eliminazione o riduzione dei microrganismi patogeni, come batteri, virus e funghi, presenti su superfici inanimate o oggetti. In medicina e chirurgia estetica, la disinfezione è fondamentale per prevenire l'insorgenza di infezioni durante procedure e trattamenti. Questo processo implica l'uso di agenti chimici o fisici, come alcol, cloro o luce ultravioletta, per distruggere o inattivare i patogeni. La disinfezione è un passo cruciale nell'assicurare l'igiene e la sicurezza dei pazienti, nonché la sterilità di attrezzature e ambienti clinici.
DNA
Definizione: Il DNA, o acido desossiribonucleico, è una molecola biologica fondamentale presente nelle cellule degli organismi viventi, composta da una doppia elica di nucleotidi. Nel contesto della medicina e chirurgia estetica, il DNA non rappresenta solitamente una componente diretta delle procedure, ma la sua conoscenza è cruciale per comprendere l'ereditarietà e le basi genetiche delle caratteristiche fisiche individuali. La ricerca sul DNA e la genetica svolgono un ruolo crescente nell'individuazione di fattori che influenzano le risposte individuali ai trattamenti estetici, contribuendo a personalizzare le terapie per ottenere risultati ottimali.
ECCHIMOSI
Definizione: Un'ecchimosi, nota anche come livido o ematoma, è una macchia cutanea causata dalla fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni danneggiati sotto la pelle. In medicina estetica, le ecchimosi possono manifestarsi come effetti collaterali temporanei dopo procedure come iniezioni di filler o trattamenti laser. Sono causate dalla rottura dei vasi sanguigni durante il procedimento. Sebbene siano generalmente innocue e risolvibili nel tempo, le ecchimosi possono richiedere copertura trucco temporanea e devono essere monitorate per eventuali segni di complicazioni.
ECG
Definizione: L'elettrocardiogramma, abbreviato in ECG, è un test medico ampiamente utilizzato in medicina estetica e in altre specialità per registrare l'attività elettrica del cuore. Questo esame fornisce una rappresentazione grafica delle onde elettriche che si verificano durante ciascun ciclo cardiaco. In ambito estetico, l'ECG può essere richiesto per valutare la salute cardiovascolare dei pazienti prima di interventi estetici più invasivi, come mastoplastica additiva, la liposuzione o l'addominoplastica. L'ECG è una parte fondamentale dell'approccio di sicurezza perioperatoria per garantire che il paziente sia in condizioni ottimali per affrontare l'intervento chirurgico.
ECOGRAFIA
Definizione: L'ecografia è una tecnica di imaging medico non invasiva che utilizza ultrasuoni ad alta frequenza per generare immagini in tempo reale degli organi interni del corpo. Questa tecnologia sfrutta le riflessioni degli ultrasuoni dalle diverse strutture anatomiche per produrre immagini dettagliate di tessuti molli, organi interni, vasi sanguigni e molto altro.
EDEMA
Definizione: L'edema è una condizione medica caratterizzata dall'accumulo eccessivo di liquidi nei tessuti corporei, spesso causando gonfiore e ingrossamento delle zone colpite. Nella chirurgia e medicina estetica, l'edema può verificarsi come effetto temporaneo in seguito a interventi chirurgici. È importante monitorare l'edema post-trattamento e gestirlo adeguatamente poiché può influire sulla percezione dei risultati finali e sul comfort del paziente. Solitamente, l'edema si risolve gradualmente con il tempo e sotto la supervisione del professionista medico.
ELASTICITÀ CUTANEA
Definizione: L'elasticità cutanea è la capacità della pelle di tornare alla sua forma originale dopo essere stata temporaneamente stirata o compressa. Nella medicina e chirurgia estetica, l'elasticità cutanea è una caratteristica fondamentale per determinare la capacità della pelle di riprendersi dopo un intervento o un trattamento estetico. La perdita di elasticità cutanea è spesso associata all'invecchiamento e può causare rughe, cedimenti e altri segni di invecchiamento cutaneo. I trattamenti mirati possono essere utilizzati per migliorare l'elasticità cutanea, come il laser, i fillers e le procedure di lifting.
ELASTINA
Definizione: L'elastina è una proteina strutturale presente nel tessuto connettivo della pelle e degli organi, responsabile della conferenza di elasticità ai tessuti. Nella medicina e chirurgia estetica, l'elastina gioca un ruolo cruciale poiché contribuisce a mantenere la pelle tesa e resistente all'indebolimento e all'invecchiamento. Con il passare degli anni, la produzione di elastina diminuisce, portando a perdita di elasticità cutanea e la comparsa di rughe e cedimenti. Alcuni trattamenti estetici mirano a stimolare la produzione di elastina per migliorare la tonicità e la giovinezza della pelle.
ELETTROCOAGULAZIONE
Definizione: L'elettrocoagulazione è una procedura medica e chirurgica estetica che utilizza l'energia elettrica ad alta frequenza per creare calore intorno a una sonda o un elettrodo. Questo calore viene impiegato per cauterizzare i tessuti, coagulando i vasi sanguigni e rimuovendo o trattando lesioni cutanee, come verruche, fibromi, nei o altre imperfezioni. L'elettrocoagulazione è un metodo efficace per la rimozione di piccole escrescenze cutanee e può contribuire a migliorare l'aspetto della pelle. È una procedura ambulatoriale comunemente utilizzata in dermatologia e chirurgia estetica.
ENDOLIFT
Definizione: Tecnica di medicina estetica e chirurgia mininvasiva, coinvolge l'utilizzo di laser o radiofrequenza all'interno dello strato cutaneo per migliorare tonicità e compattezza della pelle. Applicata principalmente al viso e al collo, stimola la produzione di collagene, riducendo rughe e lassità. L'endolift è noto per richiedere tempi di recupero più brevi rispetto agli interventi chirurgici tradizionali. Consultare uno specialista per valutare idoneità e opzioni personalizzate.
EMATOMA
Definizione: Un ematoma è una raccolta localizzata di sangue che si verifica all'interno dei tessuti corporei a seguito di un trauma, di un danno ai vasi sanguigni o di un intervento chirurgico. Nella medicina e chirurgia estetica, gli ematomi possono essere una complicazione temporanea dopo procedure come la liposuzione o l'iniezione di filler. Si manifestano come un rigonfiamento doloroso e possono influire temporaneamente sull'aspetto estetico. Il trattamento può includere il drenaggio dell'ematoma e misure per ridurne l'infiammazione. Gli ematomi di solito si risolvono da soli nel corso del tempo.
EMOSTASI
Definizione: L'emostasi è il complesso processo fisiologico che il corpo mette in atto per arrestare una perdita di sangue da un vaso sanguigno danneggiato. Questo processo coinvolge la coagulazione del sangue e la contrazione dei vasi sanguigni per fermare il sanguinamento. Gli specialisti estetici monitorano attentamente l'emostasi durante e dopo le procedure per garantire risultati sicuri e positivi.
EPITELIALE
Definizione: L'epitelio è un tipo di tessuto biologico che riveste le superfici interne ed esterne del corpo umano. Nei procedimenti di medicina e chirurgia estetica, l'epitelio è di particolare importanza poiché riveste la pelle, fornendo una barriera protettiva. Le procedure estetiche spesso coinvolgono il trattamento dell'epitelio, come la rimozione di strati superficiali per migliorare la texture cutanea. L'integrità dell'epitelio è cruciale per una guarigione efficace e il raggiungimento di risultati estetici desiderati. Gli interventi che coinvolgono l'epitelio richiedono attenzione e competenza per minimizzare le cicatrici e le complicazioni.
FACE LIFT
Definizione: Procedura chirurgica di ristrutturazione del viso per correggere segni di invecchiamento. Coinvolge sollevamento e rimodellamento della pelle facciale, spesso con la correzione dei muscoli sottostanti e del tessuto connettivo. Scopo principale è ridurre rughe e perdita di tono cutaneo, migliorando l'aspetto generale. Può includere lifting di collo e rimozione di eccesso di grasso. Effetti a lungo termine possono variare. Consultare un professionista medico prima di prendere decisioni
FERITA
Definizione: Lesione o danno a un tessuto corporeo causato da trauma o intervento chirurgico. Può variare in gravità, da superficiale a profonda. La gestione delle ferite coinvolge la pulizia, la disinfezione e, talvolta, la chiusura con sutura. Monitorare attentamente il processo di guarigione è cruciale per prevenire complicazioni.
FIBROBLASTO
Definizione: Cellula chiave nel tessuto connettivo responsabile della produzione di collagene, elastina e altri elementi strutturali. Svolge ruolo cruciale nella rigenerazione e riparazione dei tessuti. In medicina estetica, trattamenti come il micro-needling e il plasma ricco di piastrine stimolano l'attività fibroblastica, promuovendo la produzione di nuove fibre di collagene per migliorare l'elasticità e la qualità della pelle, riducendo rughe e segni di invecchiamento
FIBROSI
Definizione: Processo patologico caratterizzato dall'eccessiva produzione di tessuto fibroso, spesso in risposta a danni o infiammazioni. Nella medicina estetica, la fibrosi può influenzare la qualità della pelle, causando cicatrici o lassità. Trattamenti come il micro-needling o laser mirano a migliorare la fibrosi cutanea, stimolando il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene, per ottenere una pelle più tonica e uniforme. Consultare uno specialista per opzioni personalizzate.
FILLER
Definizione: Sostanza iniettabile utilizzata in medicina estetica per correggere rughe, linee sottili o volumi persi. Comunemente composti da acido ialuronico o altre sostanze sicure e biocompatibili, i filler riempiono e levigano le zone trattate, conferendo un aspetto più giovane e tonico. Applicazioni comuni includono labbra, zigomi e solchi nasolabiali. Il risultato è temporaneo e richiede periodicità nelle iniezioni per mantenere l'effetto desiderato. Consultare un professionista medico per valutare le opzioni.
FOTORINGIOVANIMENTO
Definizione:Procedura di medicina estetica che utilizza la luce pulsata intensa (IPL) o laser per migliorare l'aspetto della pelle. Questa tecnica non invasiva mira a ridurre macchie solari, rughe, rossore e segni di invecchiamento cutaneo. L'energia luminosa penetra nello strato cutaneo, stimolando la produzione di collagene e elastina. Il fotoringiovanimento può migliorare la texture e la luminosità della pelle, promuovendo un aspetto più giovane. Consultare uno specialista per informazioni dettagliate.
FOTOTERAPIA
Definizione: Applicazione di luce a fini terapeutici, spesso utilizzata in medicina estetica per migliorare la salute della pelle. La fototerapia può coinvolgere l'utilizzo di diverse lunghezze d'onda, come LED o laser, per trattare acne, rughe o altre condizioni cutanee. La luce stimola la produzione di collagene, accelera il turnover cellulare e riduce l'infiammazione. Le sessioni possono variare in intensità e durata. Consultare uno specialista per un trattamento personalizzato.
FOTOTERMOLISI SELETTIVA
Definizione: Procedura di medicina estetica che utilizza la luce intensa pulsata o il laser per mirare selettivamente a specifici cromofori nella pelle, come l'emoglobina o la melanina. Questo metodo consente la distruzione mirata di vasi sanguigni o pigmenti indesiderati senza danneggiare il tessuto circostante. La fototermolisi selettiva è spesso impiegata per trattare vasi sanguigni dilatati, lentiggini, macchie scure o capillari rotti, migliorando l'aspetto cutaneo con tempi di recupero ridotti. Consultare uno specialista per valutare l'idoneità e le opzioni.
FUE
Definizione: FUE (Follicular Unit Extraction): Tecnica avanzata di trapianto dei capelli in chirurgia estetica. Coinvolge l'estrazione individuale di singole unità follicolari dalla zona donatrice, generalmente la nuca, e il loro trapianto nelle aree calve o diradate. Questa procedura minimamente invasiva offre risultati naturali, con cicatrici ridotte. La tecnica 'FUE è popolare per la sua precisione nel ripristinare la densità dei capelli senza necessità di incisioni lineari. Consultare uno specialista per valutare l'idoneità.
FUT
Definizione: FUT (Follicular Unit Transplant): Procedura di trapianto dei capelli in chirurgia estetica. Implica l'asportazione di una sottile striscia di cuoio capelluto dalla zona donatrice (solitamente la nuca), seguita dalla suddivisione in unità follicolari. Queste unità sono poi trapiantate nelle aree calve o diradate. Benché efficace, il FUT può lasciare una cicatrice lineare permanente. Alternativamente, la tecnica FUE è preferita per cicatrici più discrete e risultati naturali. Consultare uno specialista per valutare le opzioni.
GENIENO
Definizione: Nell'ambito medico, l'aggettivo usato per descrivere muscoli e tessuti della guancia.
Esempio: rughe naso geniene
GHIANDOLA
Definizione: Struttura anatomica specializzata nella produzione e secrezione di sostanze chimiche o fluidi. Le ghiandole possono essere suddivise in endocrine, che rilasciano sostanze direttamente nel sangue (come la tiroide), ed esocrine, che rilasciano secrezioni attraverso canali (come le ghiandole salivari). In medicina estetica, alcune procedure coinvolgono la manipolazione di ghiandole sebacee per trattare condizioni cutanee. Consultare uno specialista per dettagli su interventi specifici.
GINECOMASTIA
Definizione: Condizione caratterizzata dall'ingrossamento delle ghiandole mammarie nel sesso maschile, spesso dovuto a squilibri ormonali. In medicina estetica, la correzione della ginecomastia può richiedere interventi chirurgici come la liposuzione o l'asportazione del tessuto mammario in eccesso. L'obiettivo è ottenere un torace maschile più proporzionato ed eliminare l'imbarazzo associato. La valutazione da parte di uno specialista aiuta a determinare il trattamento più adatto per ciascun individuo.
GLABELLA
Definizione: Area anatomica situata tra le sopracciglia e sopra il naso, comprendendo il solco glabellare. Nella medicina estetica, la glabella è spesso trattata per ridurre le rughe mediante l'iniezione di neurotossina botulinica, che rilassa temporaneamente i muscoli responsabili delle espressioni facciali. Questa procedura mira a ottenere un aspetto più giovane e disteso. Consultare uno specialista per valutare l'idoneità e le opzioni personalizzate di trattamento.
GLUTEO
Definizione: Muscolo situato nella regione delle natiche, composto dal grande gluteo, medio gluteo e piccolo gluteo. Nella chirurgia e medicina estetica, interventi come il lipofilling o l'aumento con impianto possono essere eseguiti per migliorare il volume e la forma dei glutei. Questi interventi cercano di ottenere un aspetto più tonico e armonioso. Consultare uno specialista per valutare l'idoneità e le opzioni personalizzate di trattamento.
INFEZIONE
Definizione: Reazione patologica al contatto con agenti patogeni, come batteri, virus o funghi, che invade il corpo e induce una risposta infiammatoria. Nella medicina estetica, prevenire infezioni è cruciale durante interventi chirurgici o trattamenti iniettivi. L'igiene, l'asepsi e l'uso di antibiotici sono strategie chiave per evitare complicazioni infettive. Monitorare segni di infezione, come arrossamento o gonfiore, è essenziale per un recupero sicuro. Consultare uno specialista per ulteriori informazioni.
INFILTRAZIONE
Definizione:Tecnica in medicina estetica che coinvolge l'iniezione di sostanze, come filler o neurotossine botuliniche, nei tessuti sottocutanei per ottenere effetti correttivi o migliorare l'aspetto estetico. L'infiltrazione può essere utilizzata per ridurre rughe, aumentare il volume o rilassare i muscoli. La precisione dell'iniezione e la scelta di sostanze sicure sono cruciali. Consultare uno specialista per valutare le opzioni e garantire risultati ottimali.
IPERIDROSI
Definizione: Condizione caratterizzata da eccessiva produzione di sudore rispetto alle necessità fisiologiche del corpo. Nella medicina estetica, trattamenti come le iniezioni di tossina botulinica possono essere utilizzati per ridurre la sudorazione eccessiva, spesso concentrata in specifiche aree come ascelle, mani o piedi. Questi interventi mirano a migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da iperidrosi. Consultare uno specialista per valutare le opzioni personalizzate di trattamento.
IPERPLASIA
Definizione: Condizione caratterizzata dalla crescita eccessiva delle cellule in un tessuto o organo, portando a un aumento del volume. In medicina estetica, l'iperplasia può riferirsi alla proliferazione cellulare indesiderata, ad esempio nelle ghiandole sebacee, causando condizioni cutanee come acne. Il trattamento mira a regolare la crescita cellulare attraverso terapie mediche o procedure estetiche specifiche. Consultare uno specialista per valutare le opzioni e gestire l'iperplasia.
IPERTROFIA
Definizione: Aumento eccessivo delle dimensioni di un tessuto o organo dovuto all'ingrossamento delle sue cellule. In medicina estetica, l'ipertrofia può riferirsi, ad esempio, all'aumento delle dimensioni del tessuto adiposo o muscolare.
IPOPLASIA
Definizione: Condizione caratterizzata dal sottosviluppo o dalla ridotta dimensione di un tessuto, organo o parte del corpo rispetto alle dimensioni normali.Gli interventi estetici, come l'uso di filler o l'aumento con impianto, possono essere utilizzati per correggere l'ipoplasia e migliorare l'armonia facciale o corporea. Consultare uno specialista per opzioni di trattamento personalizzate.
LABIOPLASTICA
Definizione: La labioplastica o cheiloplasticaè un intervento di chirurgia estetica che mira a modificare la forma e le proporzioni delle labbra, spesso per migliorare l'aspetto estetico. Comunemente coinvolge la riduzione o l'aumento delle dimensioni delle labbra, l'aggiustamento del contorno e la correzione di eventuali asimmetrie, contribuendo a ottenere un risultato più armonioso e desiderato.
LASER
Definizione: Dispositivo medico che emette fasci di radiazioni elettromagnetiche, utilizzato in medicina estetica per vari scopi. Le procedure laser sono ampiamente impiegate per rimuovere tatuaggi, trattare rughe O eliminare capillari sanguigni dilatati. L'energia luminosa del laser interagisce con i tessuti, generando effetti termici o fotochimici. La precisione e la versatilità dei laser rendono queste procedure popolari in chirurgia estetica. Consultare uno specialista per informazioni dettagliate sulle opzioni disponibili.
LEGAMENTO
Definizione: Tessuto connettivo fibroso che collega le ossa tra loro nelle articolazioni, apportando stabilità e limitando il movimento eccessivo. La comprensione della struttura e della funzione dei legamenti è essenziale per ottenere risultati estetici ottimali e mantenere l'integrità anatomica.
LESIONE
Definizione: Danno o alterazione strutturale a un tessuto o organo, spesso causato da traumi, malattie o interventi chirurgici. Le lesioni possono essere gestite attraverso procedure come la ricostruzione, la sutura o il trattamento di cicatrici. L'approccio mirato alla lesione è fondamentale per promuovere la guarigione ottimale e risultati estetici desiderati.
LIFTING BRACCIA
Definizione: Intervento chirurgico che mira a migliorare la forma e la tonicità delle braccia. La procedura coinvolge la rimozione dell'eccesso di pelle e, talvolta, di tessuto adiposo per ridurre la lassità e conferire alle braccia un aspetto più tonico Il lifting braccia è spesso indicato per trattare pelle cadente o accumulo di grasso nella regione inferiore/superiore delle braccia.
LIFTING COSCE
Definizione: Procedura di chirurgia estetica finalizzata a migliorare la forma e la tonicità delle cosce. L'intervento coinvolge solitamente la rimozione dell'eccesso di pelle e, a volte, di tessuto adiposo, per ridurre la lassità.
LIFTING CERVICO FACCIALE
Definizione: Procedura di chirurgia estetica volta a migliorare l'aspetto del collo e del viso attraverso il sollevamento dei tessuti. Coinvolge la rimozione dell'eccesso di pelle, il rimodellamento dei muscoli e il riposizionamento dei tessuti per ridurre rughe, lassità e segni di invecchiamento. Il lifting cervico-facciale mira a fornire un aspetto più giovane e rinvigorito. Risultati e tecniche possono variare; è consigliabile consultare uno specialista in chirurgia estetica per una valutazione personalizzata.
LIFTING COLLO
Definizione: Intervento di chirurgia estetica finalizzato a migliorare la tonicità e la definizione del collo. Questo procedimento coinvolge la rimozione dell'eccesso di pelle, il rafforzamento dei muscoli sottostanti e la ridistribuzione dei tessuti per ridurre rughe, lassità e accumulo di grasso. Il lifting collo è progettato per conferire un aspetto più giovane al collo, spesso associato a un lifting facciale.
LIFTING VISO
Definizione: Intervento chirurgico estetico progettato per migliorare l'aspetto del viso, riducendo rughe, lassità cutanea e segni di invecchiamento. Coinvolge la rimozione dell'eccesso di pelle, il riassetto dei muscoli facciali e il rimodellamento dei tessuti per ottenere un aspetto più giovane e tonico. Il lifting viso può essere personalizzato per affrontare specifiche esigenze, come il sollevamento delle guance o la definizione del collo. Consultare uno specialista per dettagli e valutazioni personalizzate.
LINFODRENAGGIO
Definizione: Procedura finalizzata a migliorare la forma e la tonicità delle cosce. L'intervento coinvolge solitamente la rimozione dell'eccesso di pelle e, a volte, di tessuto adiposo, per ridurre la lassità e ottenere un profilo cosciale più snodato. Il lifting cosce è indicato per affrontare la perdita di elasticità cutanea o il rilassamento muscolare nella zona delle cosce. Consultare uno specialista per valutare l'idoneità e le opzioni personalizzate di trattamento.
LIPECTOMIA
Definizione: Coinvolge la rimozione chirurgica dell'eccesso di pelle e tessuto adiposo nella regione addominale. La lipectomia può essere eseguita per ridurre la lassità cutanea post-gravidanza o dopo significativa perdita di peso.
LIPOASPIRAZIONE
Definizione: La lipoaspirazione è una procedura di chirurgia estetica finalizzata alla rimozione del grasso corporeo e alla modellazione della silhouette. Attraverso l'aspirazione di depositi di grasso indesiderati mediante sottili cannule, la lipoaspirazione mira a ridurre volumi localizzati, migliorare la forma del corpo e conferire una maggiore definizione alle aree trattate
LIPOFILLING
Definizione: Il lipofilling è una procedura di chirurgia estetica che coinvolge l'aspirazione del grasso da un'area del corpo, come l'addome o i fianchi, per poi iniettarlo in un'altra zona che richiede volume, come il viso, le labbra o i glutei. Questo processo offre un approccio naturale per rimpolpare e ridisegnare determinate aree del corpo.
LIPOSUZIONE
Definizione: La liposuzione è una procedura di chirurgia estetica volta a rimuovere depositi di grasso indesiderati per migliorare la forma del corpo. Utilizzando sottili cannule, il chirurgo aspira il grasso e scolpisce le zone specifiche, contribuendo a ridurre la circonferenza e a definire le curve, spesso ottenendo risultati permanenti e miglioramenti notevoli.
LUCE PULSATA
Definizione: a luce pulsata è una tecnica di trattamento estetico che utilizza impulsi di luce ad alta energia per affrontare varie problematiche della pelle, come macchie solari, capillari dilatati e peli superflui. Attraverso questa metodologia non invasiva, la luce pulsata mira a migliorare la texture della pelle e a ridurre le imperfezioni cutanee.
Definizione: La malformazione è una deviazione anatomica o strutturale dalla norma, spesso presente alla nascita. Nell'ambito della chirurgia estetica, la correzione di malformazioni può coinvolgere interventi per migliorare l'aspetto fisico e la funzionalità di parti del corpo affette da anomalie congenite o acquisite, contribuendo al benessere estetico e psicologico.
MAMMOGRAFIA
Definizione: La mammografia è un esame diagnostico radiologico utilizzato per la rilevazione precoce di anomalie nel tessuto mammario, specialmente tumori. Coinvolge l'imaging a raggi X delle mammelle per identificare eventuali masse, calcificazioni o alterazioni strutturali. La mammografia è fondamentale nella prevenzione e nella diagnosi precoce del cancro al seno, consentendo interventi tempestivi.
MASTITE
Definizione: La mastite è un'infiammazione del tessuto mammario, spesso causata da infezioni batteriche. Sebbene sia più comune nelle donne che allattano, può verificarsi anche in altri contesti. Nell'ambito della chirurgia estetica, la mastite può essere un rischio postoperatorio, richiedendo un'attenzione adeguata per prevenire e trattare eventuali complicanze infiammatorie.
MASTECTOMIA
Definizione: La mastectomia è un intervento chirurgico durante il quale viene rimossa totalmente o parzialmente la mammella, spesso nel contesto del trattamento del cancro al seno. Questa procedura può essere eseguita per ridurre il rischio di ricorrenza o come parte della terapia contro il tumore al seno.
MASTOPESSI
Definizione: La mastopessi è una procedura di chirurgia estetica finalizzata a correggere la ptosi mammaria, ovvero il rilassamento del seno. Durante l'intervento, il chirurgo rimodella il tessuto mammario e solleva il capezzolo per ottenere una forma più tonica e armoniosa del seno.
MASTOPLASTICA
Definizione: La mastoplastica è un termine ampio che si riferisce a interventi chirurgici finalizzati a modificare la forma, le dimensioni o la posizione del seno. Include procedure come l'aumento, la riduzione o la mastopessi. L'obiettivo è raggiungere un seno esteticamente piacevole e in armonia con la figura della paziente.
MASTOPLASTICA ADDITIVA
Definizione: La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica volto ad aumentare il volume del seno mediante l'inserimento di protesi mammarie. Questa procedura mira a migliorare la forma, la dimensione e la simmetria del seno, spesso soddisfacendo desideri estetici personali e contribuendo a migliorare la fiducia della paziente.
MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
Definizione: La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia estetica finalizzato a ridurre le dimensioni e il peso eccessivi del seno. Durante l'intervento, il chirurgo rimuove tessuto mammario in eccesso, ridisegnando il seno per ottenere una forma più proporzionata e alleviare eventuali problemi fisici o psicologici associati al seno troppo grande.
MELANINA
Definizione: La melanina è un pigmento biologico responsabile del colore della pelle, degli occhi e dei capelli negli esseri umani e in molti altri organismi. Essa viene prodotta dai melanociti, cellule specializzate presenti nell'epidermide, e svolge un ruolo chiave nella protezione della pelle dai danni causati dai raggi ultravioletti del sole. La variabilità nella produzione di melanina contribuisce alla diversità dei colori della pelle tra gli individui.
MENOPAUSA
Definizione: La menopausa è una fase fisiologica della vita femminile, generalmente intorno ai 50 anni, caratterizzata dalla cessazione permanente del ciclo mestruale. Durante la menopausa, diminuiscono gli ormoni estrogeni e progesterone, portando a cambiamenti fisici e sintomi come vampate di calore e alterazioni della pelle.
MENTO
Definizione: Il mento è la prominente parte inferiore del viso, contribuendo alla struttura e all'armonia facciale. La chirurgia estetica al mento, come il mentoplastica, può coinvolgere l'aggiunta di protesi per migliorarne la proiezione o la rimozione di tessuto per ridimensionarlo. Questi interventi mirano a creare un profilo facciale più equilibrato e esteticamente gradevole.
MENTOPLASTICA
Definizione: La mentoplastica è un intervento di chirurgia estetica focalizzato sulla modifica e l'ottimizzazione della forma e delle proporzioni del mento. Attraverso l'aggiunta di protesi, rimodellamento osseo o liposuzione, la mentoplastica mira a creare un profilo facciale armonioso e migliorare la definizione della mascella, contribuendo al bilanciamento estetico complessivo.
MONITORAGGIO
Definizione: Il monitoraggio in chirurgia estetica si riferisce alla sorveglianza e all'analisi continua dei parametri vitali del paziente durante e dopo l'intervento. Include la misurazione della pressione sanguigna, frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno e altri indicatori critici, garantendo un'assistenza sicura e tempestiva durante tutto il processo chirurgico.
NECROSI
Definizione: La necrosi è il processo di morte cellulare causato da insufficiente apporto di sangue o altre condizioni dannose. In chirurgia estetica, la necrosi può verificarsi in seguito a un'ischemia prolungata o a complicanze postoperatorie, richiedendo attenzione immediata per evitare danni tissutali irreversibili e promuovere una guarigione adeguata.
NARICE
Definizione: La narice è l'orifizio del naso che permette il passaggio dell'aria durante la respirazione. In chirurgia estetica, interventi al naso come la rinoplastica possono coinvolgere la modifica delle dimensioni o della forma delle narici per ottenere un profilo più armonioso e desiderato.
NEUROLEPTOANALGESIA
Definizione: La neuroleptoanalgesia è una tecnica anestesiologica che combina l'uso di neurolettici (farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale) con analgesici per produrre uno stato di anestesia e rilassamento. Questo approccio può essere impiegato in alcune procedure di chirurgia estetica per ridurre la percezione del dolore e l'ansia del paziente.
OBESITÀ
Definizione: L'obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, spesso misurato attraverso l'indice di massa corporea (IMC). In chirurgia estetica, interventi come la liposuzione o la chirurgia bariatrica possono essere considerati per ridurre il peso corporeo e migliorare l'aspetto estetico.
OCCIPITALE
Definizione: L'occipitale è la regione anatomica situata nella parte posteriore della testa, compresa l'osso occipitale.
ORBITA
Definizione: L'orbita è la cavità ossea nella testa che ospita e protegge il globo oculare, i muscoli oculari e parte del sistema lacrimale.
OSTEO-CARTILAGINEO
Definizione: Il termine osteo-cartilagineo si riferisce a una struttura composta da tessuto osseo e cartilagineo. In chirurgia estetica, interventi come la rinoplastica possono coinvolgere la modifica delle strutture osteo-cartilaginee del naso per ottenere una forma e un profilo nasale desiderati.
OSTEOTOMIA
Definizione: L'osteotomia è un procedimento chirurgico che comporta la sezione o l'incisione controllata di un osso. In chirurgia estetica, l'osteotomia è spesso utilizzata nella rinoplastica per modellare e ridimensionare le strutture ossee del naso, migliorando la forma e la funzione estetica della regione nasale.
OTOPLASTICA
Definizione: L'otoplastica è un intervento di chirurgia estetica che mira a correggere le deformità o le dimensioni eccessive delle orecchie. Durante la procedura, il chirurgo rimodella il tessuto cartilagineo per ottenere un aspetto più armonioso, spesso riducendo la proiezione o la dimensione dell'orecchio per migliorare l'estetica facciale complessiva.
OTORINOLARINGOIATRA
Definizione: L'otorinolaringoiatra è un medico specializzato in otorinolaringoiatria, una branca della medicina che si occupa di disturbi dell'orecchio, del naso, della gola e delle vie respiratorie. Nella chirurgia estetica, l'otorinolaringoiatra può essere coinvolto in interventi come la rinoplastica per migliorare l'aspetto e la funzione delle vie aeree superiori.
PADIGLIONE AURICOLARE
Definizione: Il padiglione auricolare, noto anche come orecchio esterno, è la parte visibile dell'orecchio. In chirurgia estetica, interventi al padiglione auricolare, come l'otoplastica, mirano a correggere dimensioni e forme eccessive per migliorare l'estetica e l'armonia del viso, spesso riducendo la proiezione o la dimensione dell'orecchio.
PALPEBRA
Definizione: La palpebra è la sottile membrana mobile che copre e protegge l'occhio. In chirurgia estetica, come nella blefaroplastica, si possono effettuare interventi per correggere l'eccesso di pelle, le borse o la caduta delle palpebre superiori e inferiori, contribuendo a un aspetto più giovane e fresco del viso.
PEELING
Definizione: Il peeling è un trattamento estetico che coinvolge l'applicazione di sostanze chimiche sulla pelle per esfoliare strati superficiali. Ciò stimola la rigenerazione cellulare, migliorando la texture e l'aspetto della pelle. I peelings possono variare in intensità, affrontando problemi come macchie, rughe o cicatrici.
PERICONDRIO
Il pericondrio è uno strato di tessuto connettivo che circonda la cartilagine.
PERIOSTIO
Definizione: Il periostio è uno strato di tessuto connettivo che avvolge la superficie esterna delle ossa.
PIGMENTAZIONE
Definizione: La pigmentazione è il processo biologico di produzione e distribuzione di pigmenti nel corpo, influenzando il colore della pelle, degli occhi e dei capelli. Nella Medicina Estetica, la pigmentazione cutanea può essere affrontata per ridurre o uniformare discromie, come macchie scure o iperpigmentazione.
PIGMENTO
Definizione: Il pigmento è una sostanza colorata che contribuisce al colore di un tessuto o di una struttura biologica.
PILOSEBACEO
Definizione: Il pilosebaceo è un termine che si riferisce alle strutture anatomiche coinvolte nella produzione di peli e sebo, come i follicoli piliferi e le ghiandole sebacee.
PLASMA
Definizione: Il plasma è una componente del sangue che costituisce la parte liquida, ricca di acqua e sostanze nutritive. Nella chirurgia estetica, il plasma può essere utilizzato per il PRP (plasma ricco di piastrine), un trattamento che sfrutta le proprietà curative delle piastrine per stimolare la rigenerazione tissutale e migliorare la salute della pelle.
PLASTICA
Definizione: La plastica in chirurgia estetica si riferisce alla manipolazione e alla modellazione di tessuti molli o duri del corpo per migliorarne l'aspetto. Questo termine deriva dal greco "plastikos", che significa modellare. La chirurgia plastica può coinvolgere interventi come la rinoplastica, la mastoplastica, o la liposuzione.
PLATISMA
Definizione: Il platisma è un muscolo situato nel collo, estendendosi dalla mandibola fino alla clavicola. Nella chirurgia estetica, il trattamento del platisma può coinvolgere interventi come la plastica del collo per migliorare il tono e la definizione del collo, riducendo la presenza di bande muscolari o la pelle rilassata.
PLICATURA
Definizione: La plicatura è un termine che si riferisce alla piegatura o all'incisione e successiva sutura di tessuti durante un intervento chirurgico.
PROFILOPLASTICA
Definizione: La profiloplastica è una procedura di chirurgia estetica che mira a migliorare l'aspetto del profilo facciale. Coinvolge spesso interventi come la rinoplastica, mentoplastica, e genioplastica per ottenere una proporzione e un equilibrio armonioso tra naso, mento e altre caratteristiche del viso.
PROTESI
Definizione: Le protesi sono dispositivi medici impiantabili o esterni utilizzati in chirurgia estetica per migliorare o sostituire parti del corpo. Comunemente usate nella mastoplastica additiva o gluteoplastica, le protesi possono anche essere impiegate per riempire, sostituire o correggere volumi in varie regioni del corpo, come il mento o le guance.
PRP
Definizione: Il PRP (plasma ricco di piastrine) è un trattamento in medicina estetica che coinvolge l'estrazione del sangue del paziente, la separazione delle piastrine e la successiva iniezione nella pelle. Questo stimola la produzione di collagene e promuove la guarigione, migliorando la texture e l'aspetto della pelle.
PTOSI
Definizione: La ptosi è un termine che indica il cedimento o il calo di una struttura anatomica, spesso riferito al seno o alle palpebre. In chirurgia estetica, la correzione della ptosi coinvolge interventi come la mastopessi per sollevare il seno o la blefaroplastica per correggere la ptosi delle palpebre.
PTOSI PALPEBRALE
Definizione: La ptosi palpebrale è una condizione in cui le palpebre superiori scendono oltre la posizione normale, creando un aspetto affaticato o invecchiato. La correzione della ptosi palpebrale può coinvolgere la blefaroplastica superiore, un intervento di chirurgia estetica finalizzato a sollevare e rivitalizzare le palpebre superiori.
PUNTA DEL NASO
Definizione: La punta del naso è la parte più estrema e prominentemente visibile del naso. In chirurgia estetica, come nella rinoplastica, la modifica della punta del naso può coinvolgere la rimozione o la modellazione del tessuto cartilagineo per ottenere una forma e un profilo desiderati.
QUADRECTOMIA
Definizione: La quadrantectomia è una procedura chirurgica del seno che coinvolge la rimozione di un singolo quadrante. Spesso eseguita per trattare il cancro al seno in stadio iniziale, questa tecnica conservativa preserva parte del seno, riducendo l'impatto estetico e mantenendo una forma più naturale rispetto alla mastectomia completa.
RECIDIVA
Definizione: La recidiva è il ritorno di una condizione o malattia dopo un periodo di apparente guarigione o remissione. In chirurgia, si riferisce alla ripetizione o all'insorgenza di una patologia dopo un precedente trattamento chirurgico. La gestione delle recidive può richiedere ulteriori interventi o terapie.
RESEZIONE
Definizione: La resezione è un intervento chirurgico che prevede la rimozione di una parte o dell'intero organo o tessuto malato o danneggiato. Questa procedura è utilizzata per trattare condizioni patologiche o per scopi diagnostici, contribuendo a migliorare la salute del paziente o a stabilire una diagnosi precisa.
RILASSAMENTO CUTANEO
Definizione: Il rilassamento cutaneo in chirurgia si riferisce al progressivo cedimento della pelle, spesso causato dall'invecchiamento, perdita di collagene ed elasticità. Interventi come il lifting o i trattamenti di stimolazione del collagene mirano a contrastare il rilassamento cutaneo, migliorando la tonicità e l'aspetto della pelle.
RINOPLASTICA
Definizione: La rinoplastica è un intervento chirurgico estetico che modifica la forma e la struttura del naso. Coinvolge la rimozione o la modifica di cartilagine e ossa nasali per migliorare la forma, le proporzioni e soddisfacendo desideri estetici
RINOSETTOPLASTICA
Definizione: La rinosettoplastica è un intervento di chirurgia estetica che combina la rinoplastica con la settoplastica, la correzione del setto nasale deviato. Questa procedura mira a migliorare la forma e la funzione del naso, correggendo la deviazione del setto e apportando modifiche estetiche desiderate.
RUGA
Definizione:La ruga è una piega o un solco sulla superficie della pelle, spesso associata all'invecchiamento, alla perdita di collagene ed elastina. La medicina estetica, come il lifting facciale o i filler, possono essere utilizzati per ridurre l'aspetto delle rughe, contribuendo a un aspetto più giovane e tonico.
SEDAZIONE COSCIENTE
Definizione:La sedazione semi-cosciente è uno stato in cui il paziente è cosciente ma altamente rilassato e meno sensibile alla percezione del dolore.
SENO
Definizione: Il seno è una parte anatomica del corpo umano composta principalmente da ghiandole mammarie, tessuto adiposo e connettivo. Nella chirurgia estetica, interventi come la mastoplastica possono essere eseguiti per aumentare, ridurre o modellare il seno, migliorando l'aspetto estetico e soddisfacendo desideri personali.
SENO PTOSICO
Definizione: Il seno ptosico si riferisce a un seno con una posizione cadente o rilassata, spesso causata dalla perdita di elasticità cutanea, gravità o cambiamenti nella mammella dopo la gravidanza. L'intervento chirurgico di mastopessi può correggere il seno ptosico, sollevandolo e riposizionandolo per un aspetto più giovane e tonico.
SETTO NASALE
Definizione: Il setto nasale è la parete interna che divide le cavità nasali. In chirurgia estetica, come nella rinoplastica o nella settoplastica, il setto nasale può essere corretto per migliorare la forma estetica del naso o per risolvere problemi funzionali, come l'ostruzione delle vie respiratorie.
SETTO NASALE DEVIATO
Definizione: Il setto nasale deviato è una condizione in cui la parete interna del naso è spostata lateralmente. Può causare problemi respiratori e contribuire a disturbi come la sinusite. La correzione chirurgica, nota come settoplastica, è spesso eseguita per migliorare la funzione respiratoria.
SETTOPLASTICA
Definizione: La settoplastica è un intervento di chirurgia estetica o funzionale che corregge il setto nasale deviato. Durante l'intervento, il chirurgo rimodella o rimuove la parte deviata del setto per migliorare la respirazione e correggere eventuali deformità estetiche. La settoplastica può essere eseguita separatamente o in combinazione con la rinoplastica.
SILICONE
Definizione: Le protesi di silicone sono impianti speciali impiegati per migliorare o alterare la forma di specifiche aree del viso o del corpo. Nella chirurgia estetica, vengono utilizzate per l'aumento del seno, sia per motivi estetici che ricostruttivi.
SIRINGA
Definizione: La siringa è uno strumento medico utilizzato in medicina e chirurgia. In medicina estetica viene usata per l'iniezione di sostanze come filler, tossina botulinica o anestetici. La siringa consente al chirurgo di dosare con precisione la quantità di sostanza da somministrare, facilitando trattamenti come il riempimento di rughe o l'aggiunta di volume a specifiche aree del viso.
SMAGLIATURA
Definizione: Le smagliature sono striature cutanee causate dalla rapida distensione della pelle, spesso associata a cambiamenti di peso o alla gravidanza.
SOLUZIONE FISIOLOGICA
Definizione: La soluzione fisiologica in chirurgia, specificamente nella settoplastica, è una miscela sterile di acqua e sale simile alla composizione dei fluidi corporei. Viene utilizzata per lavare e idratare il naso durante l'intervento, aiutando a prevenire l'essiccazione dei tessuti e a mantenere un ambiente sterile.
TAMPONE
Definizione: Il tampone in chirurgia è un batuffolo sterile o un materiale assorbente utilizzato per pulire, applicare sostanze mediche o controllare il sanguinamento durante interventi chirurgici. Può essere impiegato anche per applicare soluzioni mediche o prelevare campioni da determinate aree durante procedure diagnostiche.
TERMINAZIONE NERVOSA
Definizione: La terminazione nervosa in chirurgia è la fine di un neurone o di una fibra nervosa. Durante interventi chirurgici, la manipolazione delle terminazioni nervose richiede particolare attenzione per evitare danni che potrebbero causare alterazioni sensoriali o motorie nella zona interessata.
TESSUTO
Definizione: Il tessuto in chirurgia è un insieme di cellule con funzioni e caratteristiche simili, che costituiscono gli organi e le strutture del corpo. Il chirurgo può lavorare sui tessuti per correggere problemi o per migliorare l'estetica, ad esempio, attraverso l'asportazione o il riposizionamento.
TORSOPLASTICA
Definizione: La torsoplastica è un intervento di chirurgia estetica che si concentra sulla rimozione dell'eccesso di pelle e grasso nella zona del tronco, compresi addome, fianchi e schiena. Questa procedura può coinvolgere la liposuzione e la rimozione chirurgica della pelle in eccesso, migliorando la sagoma e la definizione del tronco.
TOSSINA BOTULINICA
Definizione: La tossina botulinica è una sostanza neurotossica prodotta dal batterio Clostridium botulinum. In medicina estetica, viene utilizzata come iniezione per paralizzare temporaneamente i muscoli, riducendo le rughe facciali. È comunemente conosciuta con il nome commerciale Botox e ha applicazioni anche in medicina estetica e terapie.
TRAUMA
Definizione: Il trauma in chirurgia si riferisce a lesioni o danni causati da eventi traumatici, come incidenti o ferite. La chirurgia Plastica e Traumatologica si occupa della gestione e della correzione chirurgica delle conseguenze di traumi gravi, spesso coinvolgendo fratture ossee, lesioni muscolari o danni ai tessuti molli.
TROMBO
Definizione: Il trombo in chirurgia è un coagulo di sangue formato all'interno dei vasi sanguigni. La chirurgia può coinvolgere la rimozione di trombi per prevenire complicazioni come l'embolia. La profilassi antitrombotica è anche comune durante procedure chirurgiche per prevenire la formazione di trombi.
TROMBOFLEBITE
Definizione: La tromboflebite è l'infiammazione di una vena associata alla formazione di un trombo. Può verificarsi a seguito di interventi chirurgici o infezioni. Il trattamento può includere l'anticoagulazione e, in alcuni casi, la rimozione chirurgica del trombo o il posizionamento di un filtro nella vena per prevenire l'embolia.
TUMEFAZIONE
Definizione: La tumefazione in chirurgia si riferisce all'ingrossamento o al gonfiore di un tessuto a causa di fluido o infiammazione. Può essere visibile o palpabile e è spesso indicativa di una risposta del corpo a un'irritazione, un trauma o una condizione patologica sottostante.
UNITÀ FOLLICOLARE
Definizione: L'unità follicolare in chirurgia estetica è un gruppo di follicoli piliferi che crescono insieme dalla stessa radice. Nel trapianto di capelli, le unità follicolari vengono prelevate da una zona donatrice e trapiantate in una zona calva per ripristinare la crescita dei capelli.
VARICI
Definizione: Le varici sono vene dilatate e tortuose, spesso associate a un malfunzionamento delle valvole venose. In chirurgia, trattamenti come la scleroterapia o la rimozione chirurgica possono essere impiegati per ridurre o eliminare le varici, alleviando sintomi come il gonfiore e il dolore.
VASO SANGUIGNO
Definizione: Il vaso sanguigno in chirurgia è un condotto tubolare che trasporta il sangue attraverso il corpo formando parte del sistema circolatorio
VASO LINFATICO
Definizione: Il vaso linfatico in chirurgia è un condotto che trasporta il liquido linfatico attraverso il corpo. Questo sistema svolge un ruolo cruciale nel drenaggio dei fluidi in eccesso, nel trasporto delle cellule immunitarie e nella rimozione dei rifiuti cellulari.
VASOCOSTRITTORE
Definizione: Un vasocostrittore è una sostanza che provoca la contrazione dei vasi sanguigni, riducendo il flusso sanguigno nella zona trattata. Nella medicina e chirurgia estetica, i vasocostrittori vengono utilizzati per ridurre il sanguinamento durante le procedure, contribuendo a mantenere un campo operatorio più chiaro e a ridurre il rischio di emorragie.
VASODILATATORE
Definizione: Un vasodilatatore è una sostanza o farmaco che provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, aumentando il flusso sanguigno verso una determinata area.
VENA
Definizione: Una vena è un vaso sanguigno che trasporta il sangue verso il cuore.
XIFOIDE
Definizione: Lo xifoide è la parte inferiore dello sterno
ZIGOMO
Definizione:Il termine "zigomo" si riferisce alle ossa zigomatiche, conosciute anche come ossa zigomatiche o zigomi. Queste sono due ossa prominenti situate nella parte superiore delle guance, contribuendo alla struttura del volto e influenzando la sua forma e definizione
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