Per blefaroplastica non chirurgica si intende l'ablazione superficiale della pelle, che induce un accorciamento perioculare e riduzione delle rughe.
Il trattamento può essere effettuato in 2 - 4 sedute a cadenza mensile, fino al raggiungimento del risultato.
L'effetto è duraturo e il risultato finale può persistere per anni.
Il paziente deve sapere che durante la prima visita di una blefaroplastica non chirurgica, il medico valuta le aspettative del paziente, la tipologia di inestetismo da trattare e il numero di sedute da effettuare, consigliando il meglio per il paziente.
Fra le varie tecniche di blefaroplastica non chirurgica possiamo incontrare il Plexer che ha minore invasività, tempi di recupero più rapidi rispetto alla chirurgia e assenza di cicatrici.
Il Costo di questo trattamento è decisamente inferiore rispetto alla metodica chirurgica, con assenza di rischi per il paziente.
La Dott. ssa Alessia Canonaco riferisce che la blefaroplastica non chirurgica è Indicata nei pazienti desiderosi di migliorare l'aspetto della cute palpebrale in modo alternativo e innovativo all'intervento chirurgico.
La blefaroplastica non chirurgica (Plexer) è controindicato nei portatori di pacemaker, patologie oftalmiche croniche, allergie palpebrale, eccesso di tessuto adiposo.
Scheda redattata dalla:
Dott.ssa Alessia Canonaco
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In nessun caso sostituisce la diagnosi e il trattamento consigliato da un medico. Si prega di consultare il proprio medico per una diagnosi personalizzata
Creada: 17/03/2021 Actualizada: 18/03/2021