Nella contemporaneità, ci si può imbattere in situazioni di Gigantomastia. Attraverso la procedura di riduzione del seno, è possibile apportare un miglioramento all'equilibrio visivo del proprio corpo e scoprire simultaneamente un nuovo livello di benessere. In questa convergenza tra obiettivi funzionali ed estetici, la Mastoplastica Riduttiva emerge come un intervento che non solo allevia il dolore alla schiena e il disagio fisico, ma affronta anche l'inquietudine emotiva, spesso accompagnata da vergogna e difficoltà nell'accettazione di sé. L'obiettivo di questa procedura è di ristabilire le proporzioni armoniche tra il seno e il peso complessivo del corpo. Questo viene realizzato tramite la riduzione del volume di mammelle eccessivamente ingrossate, mediante la rimozione di tessuti in eccesso, sia adiposi che ghiandolari, oltre alla pelle in eccesso. In aggiunta, vengono utilizzate misure per rendere simmetriche seni che possono presentare differenze in termini di forma e dimensione, e viene eseguito un rimodellamento del diametro delle areole. Nel periodo successivo all'intervento, la paziente è ritratta a distanza di 30 giorni.
